Un’altra giornata di emozioni con la visita al Magazzino 18. E di sera l’evento e la cena sulle Rive

Una giornata, quella di giovedì, ricca di iniziative e soprattutto di emozioni per i diciotto giuliani nel mondo arrivati questa settimana a Trieste grazie ai due progetti denominati “Ritorno ai luoghi di origine” e “Alla scoperta delle proprie radici”. Al mattino la visita toccante al Magazzino 18, nel quale sono tuttora accatastati i beni che gli esuli dovettero abbandonare prima di trasferirsi nei rispettivi campi profughi. Molti di questi, purtroppo, non sono mai più stati reclamati e giacciono tuttora ad imperitura memoria del dramma delle nostre genti. Valigie, suppellettili, biciclette, tavoli e sedie sono lì a raccontare una storia che per molto tempo, purtroppo, è rimasta nascosta sotto il tappeto, dimenticata da tutti.

Nel tardo pomeriggio, invece, particolarmente apprezzato è risultato l’appuntamento alla Società Triestina della Vela. Nella splendida location sulle Rive il presidente dell’AGM, Giorgio Perini, affiancato dal presidente onorario Dario Locchi e dalla vice Pamela Rabaccio, ha consegnato a tutti gli ospiti giunti da Canada, Sud America, Sudafrica e Australia un prezioso ricordo di questo bel soggiorno. E’ intervenuto per un saluto anche l’assessore regionale competente per i corregionali all’estero, Pierpaolo Roberti. E’ stata poi la volta dell’esibizione del tenore Andrea Binetti, che ha ripercorso, attraverso aneddoti conditi da fotografie, la storia musicale di Trieste prima di intrattenere gli ospiti con la sua splendida voce. Infine l’aperitivo, i brindisi, la cena e la torta dedicata ai Giuliani. Una serata indimenticabile per tutti.