Proprio alla sera della vigilia della Barcolana, alla Sala Luttazzi del Magazzino 26, in Porto Vecchio (dove si trova anche il museo dell’ex Magazzino 18), l’AGM ha organizzato, assieme a Barcolana Cultura, un evento-concerto al quale ha assistito un folto pubblico. La serata, presentata da Guido Roberti, è cominciata con gli onori di casa del presidente Giorgio Perini, seguiti dagli interventi del responsabile relazioni esterne della Barcolana, Massimo Patrizio, e dell’Assessore regionale alle Autonomie Locali con delega per i corregionali all’estero, Pierpaolo Roberti.
È poi seguita una tavola rotonda con gli ospiti del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Consigliere di Ambasciata Giovanni Maria De Vita e la dott.ssa Marina Gabrieli, responsabili nazionali del programma Italea, Loris Basso, presidente di Italea FVG e il presidente AGM, Giorgio Perini, sul tema della valorizzazione delle radici nella Venezia Giulia storica (con particolare riferimento a Istria, Dalmazia e Fiume) dei nostri emigrati ed esuli e sulla loro riscoperta da parte delle nuove generazioni. Perini ha avuto modo di sottolineare in particolare quanto il mare abbia rappresentato nella vita degli emigrati ed esuli: la salvezza prima di tutto, per esempio con la motonave Toscana che portò gli esuli da Pola, e poi purtroppo, non avendo trovato altre possibilità, con immensa tristezza ma anche con grande speranza, la traversata dell’oceano verso l’Australia (con il Castel Verde da Trieste per esempio) o verso le Americhe (Canada e Argentina in primo luogo) da Genova o Livorno o ancora da Napoli per iniziare lì una nuova vita per loro, le loro famiglie e i loro discendenti.
Subito dopo è iniziato l’atteso spettacolo con il “re dell’Operetta” Andrea Binetti accompagnato da Selma Pasternak e Alessandra Sagelli al pianoforte che hanno deliziato il pubblico con arie dalle più noti operette intervallate dal racconto di Binetti sulla ricchezza culturale di Trieste, nel passato ma anche nel presente, con i suoi tanti teatri e la ricchissima offerta culturale. Una serata da ricordare a lungo che ha in un certo senso rappresentato il coronamento delle celebrazioni per il 55esimo anniversario dell’AGM.
Non a caso gli illustri ospiti intervenuti hanno ricevuto in dono la medaglia commemorativa della ricorrenza.