Presentati gli eventi per il 55° anniversario e inaugurata la mostra in Regione

Sono stati presentati questo pomeriggio, nel Palazzo della Giunta Regionale, i principali eventi organizzati dall’AGM in occasione del 55° anniversario dell’Associazione. Alla presenza dell’assessore alle Autonomie Locali nonché competente per i corregionali all’estero, Pierpaolo Roberti, e del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il presidente dei Giuliani nel Mondo, Giorgio Perini, ha elencato le iniziative più importanti che si susseguiranno nel corso dell’intera settimana per celebrare un “compleanno” che, nel 2020, in occasione del mezzo secolo, non era stato festeggiato a causa della pandemia.

L’evento clou sarà quello di venerdì 27 giugno, quando al Teatro Bobbio andrà in scena lo spettacolo-concerto intitolato “Ierimo… e sempre saremo”, condotto da Guido Roberti e nel quale interverranno l’attrice Michela Vitali, il trio Maxino, Furian e Bombacigno e il duo lirico Andrè e Ornella direttamente dal Brasile. Una manifestazione pensata per l’intera cittadinanza, anche perché, come ha ricordato lo stesso Perini, “a volte abbiamo la sensazione che l’AGM sia più conosciuta all’estero che a Trieste”. Ingresso gratuito con inizio alle ore 20.30. In precedenza, giovedì 26, è invece in programma la cerimonia ufficiale di celebrazione del “55°” alla Società Triestina della Vela (su invito), alla quale parteciperà il tenore Andrea Binetti.

Ma al di là di questi due grandi eventi, i Giuliani nel Mondo hanno voluto rendere ancora più interessante e coinvolgente la settimana dedicata all’anniversario invitando in città due gruppi provenienti dai circoli AGM presenti nei vari continenti. Uno, composto da otto persone, comprende coloro che sono nati sotto San Giusto, in Istria o nelle isole quarnerine e che hanno dovuto abbandonare le loro terre natie da bambini. Il progetto si intitola “ritorno ai luoghi di origine” e ha come obiettivo quello di rivedere, dopo tanto tempo, i territori della propria infanzia. L’altro gruppo, invece, è formato da dieci giovani, nipoti o pronipoti di giuliani emigrati soprattutto nel secondo dopoguerra, che in questi giorni stanno entrando in contatto, alcuni per la prima volta, con la città da dove sono partiti i loro nonni o bisnonni, “alla scoperta delle proprie radici”. Anziani e ragazzi provengono da Canada, Brasile, Argentina, Uruguay, Sudafrica e Australia, e la loro presenza in contemporanea contribuirà sicuramente alla creazione di nuovi legami e solide amicizie all’insegna degli stessi valori.

Ma la presentazione degli eventi nel Palazzo della Regione è stata motivata altresì dall’inaugurazione, subito dopo la conferenza stampa di oggi pomeriggio, della mostra “Ierimo, semo, saremo”, visitabile fino a venerdì presso la Sala Biasutti con orario 10-16 (l’ultimo giorno, il 27 giugno, fino alle 13.30). Un’esposizione, come ha spiegato il curatore Romeo Pignat, che ripercorre la storia delle emigrazioni dalle nostre terre, analizzando i paesi di destinazione e raccontando i 55 anni dell’AGM. Una ricorrenza da festeggiare questa settimana con gli amici venuti da lontano e assieme a tutta la cittadinanza. A luglio le celebrazioni si sposteranno anche a Roma e a Budapest, ma intanto godiamocele nella nostra Trieste.