La visita in Istria fra ricordi, emozioni, panorami e bellezze architettoniche

Per molti di loro, soprattutto i più giovani, è stata una prima volta in assoluto. Per alcuni dei più anziani, invece, è stato un ritorno alle loro terre di origine. La visita che i due gruppi ospiti dell’AGM hanno compiuto ieri in Istria è stata carica di significati. Intanto, i diciotto amici dai tre continenti (Americhe, Africa e Australia) hanno potuto ammirare le bellezze paesaggistiche ed architettoniche di Parenzo, Rovigno e Pola, le tre perle “veneziane” della penisola, visitando i rispettivi centri storici e rimanendo estasiati dalle vie lastricate, dai campanili e, nella più meridionale delle tre cittadine, dall’Arco dei Sergi, dall’Arena e dal Tempio di Augusto.

Ma la trasferta oltreconfine è stata anche l’occasione per incontrare i rappresentanti delle comunità italiane dell’Istria, e nello specifico, a Rovigno, la vicesindaca (italiana) Gianfranca Šuran, che fin dai primi giorni del suo incarico si è fatta carico di promuovere la nostra cultura e la nostra identità. Valori che i giuliani di Canada, Argentina, Brasile, Uruguay, Sudafrica e Australia, presenti questa settimana a Trieste, si impegnano ogni giorno a mantenere vivi nelle rispettive famiglie e nei loro circoli.