E’ stata inaugurata ieri a Roma la mostra degli Esuli Dalmati, Istriani e Fiumani (MEDIF), alla presenza del ministro della Cultura Alessandro Giuli, del presidente di FederEsuli Renzo Codarin e del presidente dei Giuliani nel Mondo, Giorgio Perini. Il numero uno dell’AGM ha potuto visitare in anteprima, accompagnato da Codarin, l’esposizione, alla realizzazione della quale hanno contribuito anche i Giuliani nel Mondo fornendo immagini dal proprio archivio soprattutto per la sezione dedicata all’emigrazione negli altri continenti a seguito dell’esodo successivo alla Seconda guerra mondiale.
La mostra è un racconto attraverso immagini e testimonianze dirette di quello che è stato il dramma delle popolazioni dell’Adriatico orientale, costrette a lasciare le loro terre perdendo case, beni e soprattutto affetti, sradicando famiglie e creando nei cuori una nostalgia mai sopita verso i propri luoghi di origine.
L’esposizione è stata allestita all’interno del Vittoriano e propone documenti originali, fotografie, oggetti e racconti selezionati e organizzati da un comitato scientifico multidisciplinare. “Il senso più profondo di questa inaugurazione – ha affermato il ministro Giuli – è che la memoria viva è la forma più alta di speranza. Che questa mostra sia, per chi la visiterà, un viaggio nel dolore e insieme un atto d’amore verso l’Italia, capace oggi di guardare al proprio passato con onestà e al proprio futuro con gratitudine”.
Da parte del presidente AGM Perini i complimenti e un profondo ringraziamento sia a Federesuli che all’ANVGD per il grande impegno profuso nel realizzare una mostra così importante nel cuore della Capitale.