Verrà inaugurata lunedì 10 febbraio a Mondovì la mostra “Ierimo, Semo, Saremo”, realizzata per il 50esimo anniversario dalla fondazione dell’Associazione Giuliani nel Mondo e nei prossimi giorni nella sua versione itinerante nella provincia cuneese.
Da oltre dieci anni il comune di Mondovì offre alla propria cittadinanza la possibilità di approfondire le tematiche legate alla tragica vicenda delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata anche grazie alla proficua collaborazione, come ha ricordato il sindaco Luca Robaldo, con la sede di Torino dell’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia. “La conoscenza dei fatti storici e il ricordo delle sofferenze patite dalle popolazioni – afferma il primo cittadino – possono oggi costituire gli unici strumenti capaci di restituire un giusto, per quanto tardivo, riconoscimento del dramma patito dagli italiani del confine orientale”.
Giorgio Perini, presidente dell’AGM, che invierà un suo saluto all’inaugurazione della mostra, desidera “ringraziare sentitamente il comune di Mondovì e il suo sindaco, non solo per ospitare la rassegna ma anche e soprattutto per il suo più che decennale impegno nel diffondere la conoscenza partecipe delle tragiche vicende del confine orientale, cosi a lungo sottaciute se non negate”.
